Il mio Impero della Luce
Come promesso, questa Mostra su Magritte è arrivata e, di conseguenza, anche questo post.
Un post su “L’Impero della Luce” nel giorno di Santa Lucia?!? Vi giuro, niente di programmato, niente di pianificato come del resto – tanti di voi sanno – questo mio (e non solo mio…) 2008.
Credo che il quadro di Magritte sia una bella istantanea di questo momento della mia vita. Sono sereno… si, sono sereno, come quel cielo, fatto di nuvole che mi ricorda i miei momenti autistici quando, da bambino, restavo immobile sull’altalena del parco giochi a guardare chissà quale punto indefinito nel cielo, mentre tutti gli altri bambini intorno a me si lanciavo dall’altalena in azioni suicida. La metà notturna del quadro mi ricorda tuttavia che ho ancora qualche lato oscuro, dove la luce del giorno della quotidianità non riesce a far breccia, non riesce a filtrare. L’unica fonte di luce che riesce a squarciare questa oscurità è il bagliore di un lampione… accesosi inaspettatamente e che (come ritiene una Persona che ne sa… e non solo di arte) proietta due ombre sulla parete della casa (il che è paradossale…). E’ solo la fiamma di un lampione, ma in questo momento è ciò che basta per illuminarmi tutto intorno e per riscaldarmi in queste freddissime giornate.
Una nota sulla mostra. Il consiglio rimane quello di andare a vederla, soprattutto per le “raffinate” citazioni di Magritte riprodotte sulle pareti delle sale.
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