Era una notte buia e tempestosa

Altra storia… altri colori. Da una favola rosa, a una favola a tinte dark e noir. Che ci volete fare. E’ naturale… questo blog non ha la presunzione di riportare la realtà a 360°, ma solo una parte… quella che vede me come protagonista. Nel post precedente ho raccontato la favola in cui i protagonisti erano due miei carissimi amici nel giorno più importante della loro vita ed io, come altri, solo una comparsa all’interno di quel set. Nella mia storia non ci sono “C’era una volta”, scarpe calzate a Cenerentola, rane trasformate in principi o belle addormentate che si risvegliano con un bacio, anzi, diciamo che non ci sono proprio Belle Addormentate 🙂 
“C’era una volta… e poi vissero felici e contenti”. Le storie che ci raccontiamo, non si avverano e infatti ce le raccontiamo proprio perchè sentiamo il bisogno di rassicurarci in qualche modo. Io per un pò ci ho creduto e me le sono raccontate. Poi mi sono svegliato. Avete presente quando si prova quella sensazione di cadere nel vuoto quando si sta dormendo? Beh, quella sensazione io l’ho avvertita per mesi e mesi, e poi, finalmente… aaaaaah! Mi sono svegliato.
Sono le altre storie, quelle che iniziano con notti buie e tempestose e che finiscono con l’indescrivibile.
La realtà è molto più tempestosa, è molto più buia.
La realtà è più interessante del vivere felici e contenti.